sabato 8 dicembre 2007

NELLE CAMERE D'ALBERGO...

Cosa fanno i ragazzi nelle camere d'albergo? Intervista da Bravo, traduzione by me
Un’hotel da qualche parte a Berlino. Da qualche giorno i ragazzi dei Tokio Hotel hannoil loro nuovo singolo “By Your Side”. Per BRAVO Bill 8(18), Tom (18), Gustav (19) e Georg (20) ci apriranno ora in esclusiva le porte dello loro camere d’albergo.. BR: cosa fate di notte dopo una giornata stressante? Georg: io mi abbandono nella mia stanza e mi rilasso. Controllo solo la mia posta, poi vado a letto e guardo la TV. Tom: io la vedo diversamente. Per la maggior parte del tempo Georg è impegnato con una foto di me e la sua mano destra (ride)… Gustav: ho sempre una stretta selezione di DVD e ne guardo uno o due a sera. Bill: io telefono molto. Tu non hai idea delle mie bollette (telefoniche) BR: con chi parli, Bill? Bill: con la mia famiglia e i miei amici. Devo sapere se stanno tutti bene. Spesso parlo per ore con loro! BR: siete spesso tristi di non poter stare con le vostre famiglie? Bill: io sono spesso triste quando sono solo nella mia camera d’albergo. Tanto quanto sono felice on the roas con la band. Nelle camere d’albergo, io spesso divento sentimenale e malinconico. E non so dire esattamente perché. E poi, vorrei essere nel mio letto. Tom non lo vuole ammettere, ma so che anche lui è triste. Specialmente quando lascia una camera d’albergo che conosce. BR: avete mai pianto per la solitudine? Tom: nel tour bus ho sentito spesso Georg aprire il suo pacchetto di fazzoletti ma non sono sicuro se lui piangesse perché non ha nessuna ragazza, o se stesse usando i fazzoletti per qualcos’altro (tutti ridono)! BR: siete spesso insieme? Bill: sì. Noi spesso andiamo insieme in sala benessere e ci rilassiamo. Georg: o spesso ci diamo appuntamento in una stanza e mangiamo insieme. Poi parliamo di cose inerenti alla band e prendiamo delle decisioni. BR: qual è la cosa migliore che avete fatto in un hotel? Bill: dopo il concerto finale ad Essen, le fans piangevano di gioia. Loro hanno messo tantissimi posters davanti all’hotel, su cui potevi leggere “è bello rivedervi a casa”. E’ stata una bella emozione. Perché abbiamo sentito davvero di essere di nuovo a casa…. (Io c'ero!!!!!!!!!) BR: mano sul cuore: quanto spesso guardate film porno nelle tv delle camere d’albergo? Tom: da quando ognuno ha la sua carta Py-TV, Georg ha una collezione porno sul computer. Così il conto non è così imbarazzante per lui! Comunque, io preferisco ragazze vere a quelle nello schermo (sghignazza)! BR: è quando è stata l’ultima volta in cui hai portato una ragazza nella tua camera d’albergo? Tom: 45 minuti prima di questa intervista (sorride)! E’ meglio non parlare con gli altri di questo argomento. Il fatto è che non succede niente nelle loro stanze, è un punto dolente per loro tre. Anche se, non vorrei mai perdere tempo con queste cose, sono molto sconsiderato.




Intervista da Yam! Traduzione by me Berlino centro, backstage del gala “ I migliori” della ZDF. Ovunque puoi vedere stars, managers, guardie del corpo e assistenti personali. All’improvviso quattro persone veramente rilassate si fanno largo tra la folla.. E anche stars come Rosenstolz e Peter Maffay si fermano per un momento per guardare Bill (18), Tom (18), Gustav (19) e Georg (20) prima che spariscano nei loro camerini dove Yam! Li sta aspettando per un’intervista… Yam: è quasi natale – anche delle stars come voi hanno tempo per la loro famiglia? Tom: sì, è quello che faremo. E poi avremo anche quattro settimane di vacanza come band… Bill: i primi giorni liberi dell’anno. Georg: Sì, ci separeremo e andremo nelle nostre destinazioni segrete di vacanza per riprendere le forze. Ma anche con la famiglia… Yam: Ci sono alcune dicerie su una presunta crisi? E’ l’inizio della fine? Bill: sì, è vero. Ce ne andiamo e torniamo praticamente ogni anno. Staremo a vedere, chi se ne andà quest’anno (tutti ridono). No, seriamente ora: quando stai sempre insieme per undici mesi di fila hai bisogno di qualche settimana in solitudine! Yam: Bill, il tuo stile non è cambiato tutto d’un tratto. Come mai? Bill: a volte avviene spontaneamente. Al momento mi sento bene così, ma non voglio rimanere così per i prossimi 10 anni. Non posso prevedere i cambiamenti. In peggio. E’ possibile che la nostra casa discografica debba fare nuovi cd booklet e posters quando io cambierò il mio look… Yam: qualcosa del genere è già successo? Tom: è sempre un lavoro di squadra per noi. Noi non abbiamo scadenze per nuovi album o simili. Altre band hanno questi contratti micidiali e fanno cattivi album, solo per rispettare quelle scadenze. Gustav: noi diciamo alla casa discografica quando siamo pronti e abbiamo nuove canzoni a sufficienza. Poi lo annunciamo.. Yam: Bill e Tom, adesso avete 18 anni. Avete qualche cosa di nuovo da dirci sulla vostra patente? Tom: ci stiamo lavorando. Sarebbe meglio se avessimo più tempo e non fossimo stressati tutto il tempo per questo, ma non ho bisogno di altro tempo. Questa cosa del guidare ce l’ho nelle vene, lo sento… Yam: in febbraio comincerete di nuovo il tour, ma fin’ora c’è solo un concerto programmato in Germania. Non molto grande… Bill: ma le persone non devono dimenticare che questo è lo stesso tour che abbiamo appena finito. E prima prima di questo noi abbiamo fatto 12 concerti in Germania! Tom: questa volta cerchiamo di andare nei Paesi in cui non siamo stati, Spagna, Portogallo, Italia e forse anche Scandinavia. Yam: e a quando l’America? Bill: niente è definito, probabilmente a metà 2008. Significherà anche altro stress, ma noi non vediamo l’ora. Tom: ci siamo stati privatamente, a New York e Los Angeles. E stato fantastico! Bill: New York è davvero una città fantastica…






Altra in




Altra intervista da Bravo

Sono famosi, le fan li amano – ma come fanno Bill, Tom, Gustav e Georg a gestire lo stress da star? Ovunque vadano – le fan sono lì, pronte ad urlare per loro. I ragazzi viaggiano da una città all’altra – e per tutta Europa: Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Svezia – e ovviamente in Germania. A Bill, Tom, Gustav e Georg non resta più tempo libero. Il loro programma è pieno – tra interviste, sessioni fotografiche, concerti, video da girare, registrazioni in studio, autografi. Come fanno i ragazzi a reggere questa eccitante, ma anche dura vita da rockstar? In un’esclusiva intervista a Bravo, i Tokio Hotel confessano… Bravo: Avete appena fatto un altro concerto in Germania, vinto premi come quello del MTV Europe Music Awards – come va adesso? Bill: Per me è il momento più felice dell’intero anno. Il fatto di vincere gli EMA per noi è stato pazzesco. Fan di tutta Europa hanno scelto NOI! Ciò significa che tutto il duro lavoro di quest’anno è stato ripagato. Ad essere sincero, è da molto molto tempo che non va così bene per me. Bravo: Oh, che c’è che non va? Bill: Abbiamo viaggiato tutto l’anno. Da città a città, da nazione a nazione. Abbiamo avuto così tante cose da fare. In queste occasioni ti senti un po’ perso: mi avrebbe fatto piacere stare più spesso a casa. Bravo: Sei sfinito? Bill: Sì, ci sono momenti in cui tutto questo è davvero troppo. Semplicemente non ce la faccio. Mi sveglio la mattina pensando: “Oggi non ce la faccio proprio a sorridere davanti ad un’altra telecamera”. Sono esausto, devo alzarmi dal letto e la sola cosa che vorrei è essere in vacanza. Bravo: In momenti di tale stress, ci sono anche dei litigi nella band? Bill: Certo, succede. Durante il nostro grande tour, siamo insieme giorno e notte. Arrivi a un certo punto in cui non vuoi più vedere gli altri per un po’. Certo, a noi accade raramente – ma tutti hanno bisogno di un po’ di tempo per sé. Specialmente quando mi sono ammalato durante l’Europa Tour. Per la prima volta quest’anno mi sono ritrovato a letto, per uno stupido raffreddore – il concerto è stato per forza cancellato. Bravo: Potete prendervi una pausa quando non ce la fate più? Tom: E’ ovvio. Se vogliamo una pausa, ce la danno. Ma siamo anche grandi stacanovisti. Di rado ci tiriamo indietro. Di solito siamo attivi tutti i giorni. Bravo: Cosa potrebbe esservi utile contro lo stress? Bill: Mi piacerebbe davvero avere qualcuno al mio fianco che non avesse niente a che vedere con la band: una ragazza. Da quando c’è il gruppo, non ne ho più avuta una. Ma sto ancora cercando il mio grande amore. Gustav: Sì, anche a me a volte piacerebbe innamorarmi – specialmente di una che possa farmi un bel massaggio alla schiena dopo un concerto. (sorride) Bravo: Quando avrete le vacanze? Georg: A fine anno partiamo tutti. Per un’ isoletta da qualche parte sul pianeta. Questa volta, comunque, ognuno per conto suo. Così poi ognuno sarà contento di rivedere gli altri – e saremo di nuovo al pieno delle forze per il 2008.




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